Unione, inclusione e innovazione: ecco le parole d’ordine per i bandi europei 2017

Nell’agenda 2017 le opportunità legate ai fondi europei sono costruite su tre pilastri portanti: unione, inclusione e innovazione.
Unione intesa con il concetto di cultura, che vede come suo strumento l’arte, con programmi mirati a stimolare un’ampia distribuzione transnazionale di film europei non nazionali recenti, incoraggiando i distributori cinematografici a investire nella promozione e nell’adeguata distribuzione di tali opere. Una possibilità e un invito a presentare proposte per accrescere la capacità dei produttori del settore audiovisivo di sviluppare opere audiovisive europee con potenziale di circolazione sia all’interno che al di fuori dell’UE, e agevolare le co-produzioni europee e internazionali.
Ma non solo, la Commissione Ue intende finanziare 13 piattaforme con una copertura equilibrata fra i diversi settori culturali e creativi. E’ particolarmente incoraggiata la realizzazione di progetti per piattaforme dedicate ai seguenti settori: arti visive, teatro, opera, moda, architettura.
Inclusione passando per i temi di uguaglianza e cittadinanza, con 5 bandi per la conclusione di accordi quadro di partenariato con reti europee che operano nei settori di sostegno nel campo dei diritti dei minori, della parità di genere e della prevenzione e lotta contro la violenza nei confronti delle donne e dei bambini. Ma anche accordi a sostegno di reti europee attive nel campo della lotta contro la discriminazione, il razzismo, la xenofobia e l’omofobia.
Sempre a proposito di inclusione l’UE vuole far concentrare l’attenzione dei cittadini europei sui gemellaggi, con bandi che sostengono e favoriscono progetti che valorizzano incontri tra cittadini di città gemellate su temi in linea con gli obiettivi del programma. Mobilitando i cittadini a livello locale e europeo per dibattere su questioni concrete dell’agenda politica europea, questi progetti mirano a promuovere la partecipazione civica al processo decisionale dell’UE e a sviluppare opportunità d’impegno civico e di volontariato.
Erasmus+ è invece il programma con l’obiettivo dell’inclusione sociale attraverso l’istruzione, la formazione e la gioventù. Lo scopo è quello di rafforzare l`imprenditorialità, sviluppare una mentalità internazionale e la competitività delle PMI europee. In fine quello di favorire potenziali start-up imprenditoriali e micro e piccole imprese di nuova costituzione nell`UE e nei Paesi partecipanti.
Innovazione attraverso l’industria e la ricerca con il bando Horizon 2020 a sostegno delle PMI operanti nel settore della biotecnologia medica e dell’energia sicura pulita ed efficiente, mirato al superamento delle barriere del mercato e alla promozione della ristrutturazione degli edifici.
Sempre in appoggio alle imprese l’UE ha pubblicato il programma Copernicus, dedicato all’osservazione e al monitoraggio della Terra. Si basa sulle capacità nazionali ed europee esistenti in materia ed è articolato in 3 componenti: una componente di servizi che fornisce informazioni nei settori del monitoraggio atmosferico, dell’ambiente marino e del territorio, dei cambiamenti climatici, della gestione delle emergenze e della sicurezza.